lunedì 29 giugno 2009

Cipolla di Ripola

La cipolla di Ripola, ha forma tonda e schiacciata, è molto dura e compatta, ha un colore rosato sbiadito e sapore più dolce rispetto alle altre cipolle. Ha una pezzatura media. [Riferimento ARSIA]

Coltivazione. (Così come viene effettuata dai contadini del luogo) I bulbi che si iniziano a raccolgiere a fine giugno (tipicamente per San Giovanni o San Pietro) devono essere conservati al buio nelle cantine; la varietà non è particolarmente conservabile quindi a ottobre i bulbi che vanno in fiore vengono nuovamente interrati e posti in piccoli appezzamenti.Quando in primavera vanno in fiore vengono rincalzati e recintati in modo tale che i fiori possano stare vicini e avvantaggiarsi dell'impollinazione incrociata per mantenere una buona qualità del seme. A seconda dell'andamento della stagione in piena estate si raccolgono i fiori . I fiori essiccati, utilizzati per produrre il seme per l'anno successivo, vanno sfregati e immersi nell'acqua per selezionare quelli di buona qualità e togliere i residui. Ad aprile si semina in semenzaio: i contenitori per la semina - denominati "brase" - vengono preparati con terriccio di bosco poi in novembre si trapianta in pieno campo: la preparazione del terreno avviene vangando e apportando una leggera concimazione organica (tipicamente con concime maturo di pecora). L'eccessiva concimazione organica va ad incidere sulla conservabilità dei bulbi. La scelta del terreno è molto importate: i contadini del posto prediligono il terreno segaligno, un terreno sciolto sabbioso composto da roccia friabile e leggermente argilloso che drena molto bene l'acqua.
La coltivazione è diversa dalla più famosa Cipolla di Treschietto che invece viene seminata in luglio.


La tradizionalità della cipolla di Ripola è dovuta alla particolarità della cultivar, influenzata dalle condizioni pedoclimatiche: il terreno e soprattutto l’altitudine delle zone di coltivazione conferiscono un sapore meno pungente e più dolciastro alla cipolla che, se coltivata a quote basse, assume un gusto più amarognolo. Si consuma fresca in insalata e si presta ad essere utilizzata per fare dolci. [Riferimento ARSIA]

Nota storico/culturale Ripola è ancora oggi un punto di riferiemento nella valle del Taverone per chi vuole coltivare le cipolle nel proprio orto. Da generazioni infatti i contadini vanno a Ripola a prendere le piantine da trapiantare quando il proprio seme non germina a sufficienza.
La cipolla di Ripola è a rischio di erosione genetica visto che i contadini che la coltivano sono sempre meno.

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